DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FINANZA ETICA

OBBLIGHI INFORMATIVI IN MATERIA DI FINANZA ETICA, SOCIALMENTE RESPONSABILE E IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE DEI SERVIZI FINANZIARI, RELATIVI ALLE LINEE DI GESTIONE DI BANCA SIMETICA

In attuazione agli articoli 136 e 137 del Regolamento Intermediari Consob approvato con delibera n. 20307 del 15/02/2018 nonchè ai sensi degli articoli 3 e 4 del Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), Banca Simetica si è dotata di procedure interne nelle quali è previsto un meccanismo di selezione e controllo dei titoli inseriti all'interno delle linee di gestione.
In tale ambito, si evidenzia innanzitutto come la nostra Banca nello svolgimento del servizio di gestione patrimoniale applichi i seguenti “criteri di eticità”:

Banca Simetica non investe in società che realizzano una parte rilevante del loro fatturato nei seguenti settori:

  • Produzione e/o commercializzazione di armi
  • Produzione e/o commercializzazione di tabacco
  • Promozione ed esercizio del gioco d'azzardo
  • Produzione e/o commercializzazione di materiale pornografico e servizi sessuali

e in aziende che in modo evidente:

  • Violano le convenzioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro)
  • Sfruttano la manodopera infantile
  • Appoggiano regimi politici repressivi

Sono, altresì, elementi preferenziali nella scelta degli investimenti le società e gli emittenti che operano nel rispetto dell'ambiente e delle condizioni di vita degli stakeholders e che perseguono politiche sociali, economiche e di sviluppo, tese a garantire la tutela dei diritti dell'uomo senza alcun pregiudizio di tipo razziale, etnico o religioso.

Oltre a quanto detto la Banca:
- considera, nella fase di acquisizione e valutazione delle informazioni relative agli obiettivi di investimento dei clienti, le loro preferenze di sostenibilità;
- considera le preferenze di sostenibilità ai fini della definizione dei target market dei clienti;
- assicura la coerenza, in termini di preferenze di sostenibilità, tra i target market dei clienti e le linee di gestione.
- consente ai clienti, qualora le linee di gestione non dovessero soddisfare le loro preferenze di sostenibilità, di “adattare” le rispettive preferenze alle linee stesse, conservandone evidenza.

Con riferimento al terzo punto, per assicurare la coerenza, in termini di preferenze di sostenibilità, tra il target market dei clienti e le linee di gestione, i processi di investimento sono integrati da valutazioni in ordine ai fattori ESG (che tengono conto delle problematiche di carattere ambientale, sociale e di governance) e ai connessi rischi di sostenibilità.

Nello specifico, ad ogni linea è associato un determinato grado ESG (ALTO, MEDIO, BASSO) basato sul calcolo di un apposito punteggio ESG medio ponderato il quale, a sua volta, è collegato con i rating ESG assegnati ai singoli titoli inclusi nei portafogli della linea da info-provider esterni specializzati, ove disponibili.

Nell’operatività quotidiana la Banca tiene conto sia dei criteri di eticità che dei sistemi volti ad assicurare la coerenza, in termini di preferenze di sostenibilità, tra i target market dei clienti e le linee di gestione.

E' inoltre previsto che, per ottimizzare la valutazione rischio/rendimento complessivo dei portafogli della clientela nel lungo periodo, la valutazione in ordine ai criteri di eticità e ai punteggi ESG venga affiancata a valutazioni finanziarie di tipo tradizionale, in modo da privilegiare emittenti ed OICR che, con le medesime caratteristiche finanziarie, presentano un alto punteggio ESG.

Sulla base delle direttrici appena esposte, la Banca ha definito una metodologia di tipo quali-quantitativa che consente di associare, per ciascuna linea di gestione, il relativo grado ESG con i rischi di sostenibilità e, di conseguenza, con l’eventuale impatto negativo sul rendimento derivante dal verificarsi di un evento connesso allo stesso.

Si sottolinea poi come il sistema di controlli interni svolga verifiche volte ad accertare:
- il rispetto di quanto stabilito nella sezione “Criteri di eticità” delle disposizioni contrattuali;
- l’effettiva coerenza tra le preferenze di sostenibilità espresse dai clienti e il punteggio medio ESG delle linee di gestione.

L’esito di tali verifiche è portato all’attenzione del Comitato etico, nel corso delle riunioni infrannuali.

DICHIARAZIONE SULLA CONSIDERAZIONE DEGLI EFFETTI NEGATIVI PER LA SOSTENIBILITÀ

Nell’ambito della prestazione dei servizi di gestione di portafogli, in assenza della disponibilità di dati sui fattori di sostenibilità e di sistemi informativi evoluti per la loro gestione, al momento Banca Simetica non tiene in considerazione gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.

Qualora tale informativa dovesse consolidarsi ed essere disponibile in forma continua, la Banca valuterà di prendere in considerazione i suddetti effetti, stabilendo i relativi processi di alimentazione e aggiornamento dei dati.

DEVOLUZIONE A SCOPI SOCIALI

In aggiunta a quanto detto, è da evidenziare che Banca Simetica, come previsto dallo Statuto, devolve una quota degli utili netti, determinata dall'assemblea in misura non inferiore al 10%, a scopi sociali.
I Bilanci Sociali, pubblicati sul sito web, riportano compiutamente i progetti finanziati e realizzati.
La nostra società non persegue politiche di azionariato attivo.
La nostra società attualmente non aderisce a codici di autoregolamentazione promossi da soggetti specializzati.